Quello che mi spaventa di Alemanno non è la sua appartennenza giovanile all'estrema destra. Quello che mi spaventa di Alemanno è il populismo di destra che sta emergendo dalle sue dichiariazioni da neo sindaco di Roma. Perchè la Festa del Cinema di Roma dovrebbe chiudere le porte al cinema straniero, in una sorta di autarchia culturale, per dare maggiore visibilità alla produzione cinematografica italiana? A mio parere ciò ridurrebbe solamente la visibilità internazionale dell'evento, vedi la presenza dei giornalisti stranieri, che indirettamente darebbe visibilità a quelle che sono le nostre produzioni.
Alemanno cerca di compiacere l'odierno elettorato di destra che ha una percezione assai distorta e confusa del concetto di patriottismo. Mi sento comunque di dare un consiglio al neo-eletto a sindaco cambierei il titolo "Cinema Film Festival" con
"La Festa del Cinematografo".
Spensierati ma disciplinati bambini attendono con trepidazione la proiezione, in anteprima alla Festa del Cinematografo, del nuovo film d'animazione digitale dell'Istituto Luce ispirato all'allegra Marcia su Roma del 1922
lunedì 5 maggio 2008
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2 commenti:
Alemanno mea lux! ; )
Ecco un esemplare di elettore di destra stereotipato! :) :P
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