martedì 15 aprile 2008

Una bella sconfitta

Di sicuro le elezioni politiche 2008 saranno ricordate nella storia di questo paese. La scelta corgaggiosa di Veltroni di chiudere con la sinistra radicale (ma io direi la sinistra nostalgica, demagogica e autoreferenziale) ha reso la sconfitta del PD la più bella sconfitta del centrosinistra dall'avvento di Berlusconi. Se Veltroni resisterà nella sua linea politica e nella costruzione dell'identità politica del PD l'Italia avrà finalmente una realtà politica capace di raccogliere un voto contrario ad un eventuale malgoverno del PDL (che non ha nessun alibi vista la netta maggioranza di seggi). Lo stesso non accadde alla fine della seconda legislatura di Silvio perchè, nonostante il malcontento generale, L'Ulivo non venne percepito come alternativa da premiare e infatti la vittoria fu risicata per non dire nulla.

1 commento:

Anonimo ha detto...

I prossimi cinque anni saranno decisivi. Se il PD, che già col suo solo nascere ha modificato i vecchi e logori scenari e modo di far scene della politica italiana, c'è da sperare che sappia sostenere un quinquennio di opposizione per continuare a crescere. Lo vedremo subito come andranno le cose dall'inevitabile dibattito interno al PD per l'analisi del voto. Capiremo se sarà l'occasione per andare avanti su una strada in forte salita, ma giusta o per qualche regolamento di conti interno e per far fuori, politicamente s'intende, Veltroni.
Staremo a vedere.
Ivan il Terribile